Applausi per "Voci dal silenzio oltre i muri" il progetto al carcere di Taranto di Miriam Serio

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Nei giorni scorsi concerto - evento alla Casa Circondariale di Taranto con i detenuti della struttura organizzato dalla nota maestra di canto: "Una grande emozione, a settembre si riparte con un nuovo progetto"


Applausi, emozione e lacrime. Si può riassumere in queste tre parole il grande successo di "Voci dal silenzio oltre i muri", concerto alla Casa Circondariale di Taranto che ha visto lo scorso venerdì 21 giugno protagonisti i detenuti della struttura, guidato dall'artista Miriam Serio.

L'evento, a conclusione del progetto fortemente voluto dalla nota maestra di canto, è andato in scena davanti ad un nutrito publico, anch'esso composto da detenuti: "Questo è un progetto partorito in quasi due anni che ha visto finalmente la luce nonostante tante difficoltà - sottolinea orgogliosa Miriam Serio - e in questo percorso ho scoperto storie dalla grande umanità oltre che talenti straordinari. E' stato un viaggio incredibile".

"Ringrazio in primis il direttore Luciano Mellone e il dott. Pietro Aresta, responsabile area trattamentale, e poi Dario Grassi, un mio allievo della scuola Incanto, Ermes Mollo e la dott.ssa Silvia Fanigliulo, chitarrista per l'occasione - il pensiero della Serio - perché hanno contribuito fattivamente a dar voce a chi spesso è dimenticato in quelle celle, a toccare dei punti della loro anima, a scaldarli dal gelo. Emozionante il momento del monologo tratto da "Le ali della libertà", il noto film con Morgan Freeman che parla della vita in carcere: è stato come rivivere quel film nella vita di tutti i giorni. A settembre si riparte".